Jeep VIASA CJ3B Homepage | |
Specifiche
tecniche e manutenzione Motore |
3. Diesel Perkins 4-108
Distribuzione:
albero a camme nel basamento - 2 valvole per cilindro in testa
Alimentazione e accensione:
Pompa rotativa CONDIESEL rotativa -
iniettori CONDIESEL - iniezione indiretta - dispositivo di avviamento a
freddo nel collettore di aspirazione
Lubrificazione:
Forzata con pompa a ingranaggi - carter umido - filtro a portata totale -
capacità circuito 6 litri
Raffreddamento:
a liquido - pompa acqua azionata da cinghia in asse con il ventilatore -
termostato - radiatore capacita 12 litri
Descrizione:
Il motore diesel Perkins 4-108, è un unità a iniezione
indiretta a quattro cilindri e quattro tempi.
Il blocco cilindri è un monoblocco in ghisa ad alta resistenza. Le camice dei cilindri sono a secco in fusione inserite a pressione nel monoblocco.
La testata in lega è fissata al monoblocco per mezzo di prigionieri e dadi trattati (fosfatazione) per aumentarne la resistenza. Ogni cilindro è dotato di 2 valvole in testa, comandate da bilancieri montati nella parte superiore del motore, coperti da un coperchio di lamiera. Ogni valvola di aspirazione è dotata di paraolio in gomma sintetica. Le sedi valvola non sono ricavate direttamente nella fusione della testata, ma sono in fusione di ferro e inserite a pressione nella testata. I bilancieri di comando delle valvole sono in acciaio temperato e vengono azionati da aste comandate da un albero a camme inserito nel monoblocco. L'albero a camme è la pompa d'iniezione vengono azionati per mezzo di ingranaggi comandati direttamente dall'albero motore.
Il motore utilizza un sistema di combustione a precamera. Queste sono lavorate direttamente nella testata, conseguendo così una distribuzione più omogenea del calore nella testa piana del pistone. Nella testata è inserita anche la camera di combustione (semisferica). Il carburante viene immesso per mezzo di iniettori.
L'albero motore è in acciaio temperato, trattato con cromo-molibdeno, con incorporati 4 contrappesi. L'albero appoggia sui 3 supporti di banco per mezzo di bronzine in acciaio ricoperte con una lega a base di piombo. Le bielle con sezione ad "H" appoggiano all'albero per mezzo di bronzine in acciaio ricoperte di bronzo. I pistoni sono collegati alle bielle per mezzo di una chiavetta tenuta in sede con anelli elastici (seger).
La lubrificazione del motore è a pressione, alimentata da una pompa a rotore, mossa direttamente da un ingranaggio sull'albero a camme. La pompa fa circolare l'olio attraverso un filtro a portata totale.
Il raffreddamento del motore è a circolazione forzata con pompa azionata da cinghia a V e termostato, che non fa circolare il liquido nel radiatore fino al raggiungimento della temperatura ottimale.
L'alimentazione è fornita da una pompa rotativa, azionata dall'albero motore per mezzo di ingranaggi. La pompa è dotata di regolatore idraulico. Gli iniettori sono posizionati sul lato sinistro della testata. L'impianto è dotato di due filtri per il carburante, uno sul lato destro della testata con elemento filtrante in carta sostituibile, che incorpora anche un sedimentatore, l'altro invece è un decantatore per l'eliminazione dell'acqua dal gasolio. Il collettore di aspirazione è in alluminio è incorpora il dispositivo di avviamento a freddo, il collettore di scarico è in ghisa.
Tabella oli |
||||
Temperatura esterna | ||||
Sotto i 0°C | Sopra i 0°C | Da 15°C a 27°C | Sopra i 27°C | |
Tipo di olio | SAE 10W/30 | SAE-20W/40 Multigrado | SAE 30 HD | SAE 40 HD |
Quoditianamente:
Controllare il livello del liquido
refrigerante, nel caso aggiungere acqua. Se rabboccato frequentemente,
ristalibilire il giusto rapporto con il liquido antigelo.
Controllare il livello olio nella coppa, nel caso ristabilire il livello
utilizzando un tipo di olio uguale a quello presente nella coppa, adatto al
periodo (vedi tabella sopra).
Pulire l'elemento filtrante del filtro dell'aria se si utilizza la macchina in
zone particolarmente polverose.
Ogni 5000 km:
Cambiare l'olio motore, lasciando
scaricare l'olio ben caldo dal tappo sotto alla coppa dell'olio, avendo
l'accortezza di far fare un paio di giri al motore con il motorino d'avviamento
vuotando così tutti i condotti.
Cambiare il filtro dell'olio
Controllare la tensione della cinghia del ventilatore
Controllare il decantatore per l'acqua nel carburante
Verificare il livello e la pulizia dell'olio nel filtro dell'aria (solo per
motori con filtro aria a bagno d'olio)
Ogni 6000 km:
Sostituire il filtro dell'aria (se del tipo a carta)
Ogni 10000 km:
Sostituire il filtro del gasolio
Ogni 30000 km:
Controllare il gioco delle
punterie. Non deve superare i 0,25 mm a caldo e i 0,30 mm a freddo
Verificare il flusso di lubrificante alle punterie
Cambiare filtro finale del combustibile.
Ogni 2 anni:
Sostituire il liquido di raffreddamento
Schema di
alimentazione
1. Serbatoio |
Il sistema di alimentazione è composto come indicato nello schema sopra. La cosa più importante è mantenere questo sistema pulito e libero da acqua. Necessità perciò di un ispezione periodica per individuare eventuali infiltrazioni.
Se il veicolo deve rimanere fermo per parecchio tempo, allora è necessario eseguire una vuotatura completa dell'impianto, al fine di evitare l'ossidazione del carburante. Questo perché il carburante ossidandosi forma dei depositi gommosi nei condotti, che potrebbero ostruirli. Se questo accade in genere è sufficiente aggiungere mezzo litro di acetone a 4,5 litri di gasolio nel serbatoio, questo dovrebbe bastare per ripulire i condotti.
La manutenzione è limitata alla sostituzione dei filtri alle scadenze predefinite.
L'unica operazione da conoscere in
più è lo spurgo dell'aria dell'impianto.
Lo spurgo si rende necessario ogni volta che si vuota il serbatoio (anche se si
rimane senza carburante) o che si smonta la pompa d'iniezione. Questa operazione
è molto importante, infatti se si tenta ripetutamente di avviare il motore
senza prima spurgare l'aria, si rischia di danneggiare la pompa, in quanto
questa è lubrificata dal gasolio che in essa circola.
Per spurgare l'impianto procedete come segue:
|
Il sistema di raffreddamento non richiede manutenzione particolare oltre a quella ordinaria. Ci sono alcuni accorgimenti da tenere però.
Bisogna ogni tanto controllare che il radiatore sia pulito e sgombro in modo che il suo potere refrigerante non venga meno, poi bisogna controllare che dai manicotti, dal radiatore o dalla pompa dell'acqua non ci siano perdite di liquido.
Se il motore sale troppo di temperatura può darsi che il termostato non apra bene. In questo caso bisogna sostituire il termostato. Questo deve cominciare ad aprirsi a 80°C e raggiungere la massima apertura a 94°C.